martedì 21 giugno 2016

La sede dell''Associazione Storica del Caiatino "accolta" nei locali della Curia Vescovile



L’Associazione Storica del Caiatino trova  ospitalità negli spazi vescovili di piazza S. Stefano e a ben riflettere non poteva esserci momento di sintesi migliore.

Infatti, dopo mesi di “peregrinare”, non avendo potuto più usufruire della sede comunale per cause di forza maggiore, il Vescovo mons. Valentino Di Cerbo, conosciuta la grande opera sociale dell’Associazione Storica del Caiatino non ci ha pensato due volte e ha concesso a stretto giro la sede di piazza S. Stefano dove appunto insistono gli antichi locali della Curia Vescovile di recente ristrutturati.

Le cose non avvengono per caso e dalle difficoltà possiamo trarre spunti addirittura per migliorare, così come accaduto.

Se la Chiesa provvede alla cura dell’anima l’Associazione Storica del Caiatino provvede alla cura della coscienza civica non solo locale ma dell’intero Alto Casertano, attraverso un’opera di altissimo spessore culturale che, come sottolineato dallo stesso Mons. Di Cerbo, rafforza la consapevolezza dell’appartenenza e quindi fortifica la personalità e la coscienza. E non può non comprendersi come tali valori rappresentino il fondamento sia della Chiesa Cattolica che della Società Civile.

Nell’incontro inaugurale del 20 Giugno si è sentita la grande emozione dei presenti, tra cui non solo i fondatori e i componenti dell’Associazione, ma anche amministratori locali e viciniori, tra cui la gradita presenza della neo eletta Sindaco di Pontelatone avv. Adriana Esperti, e di tanti cittadini che riconoscono questa straordinaria e fondamentale opera sociale che prosegue da anni ed ha sempre superato ogni difficoltà.
Emozione trasmessa anche dalla neo Presidente prof.ssa Ilaria Cervo che non ha mancato di sottolineare come una coniugazione di intenti comuni, protesi sempre a migliorare i nostri territori, sembra avere sempre una ispirazione comune, effettivamente trascendentale. Un messaggio profondo e accalorato  nel quale non sono di certo mancati fini riferimenti culturali e storici, assolutamente degno della caratura professionale e morale della neo presidente.



Mons. Di Cerbo, anche lui visivamente compiaciuto da questo nuovo percorso di crescita sociale ha caldeggiato il rafforzamento di quello che deve diventare un rapporto sinergico costante, capace di coinvolgere soprattutto i giovani, in particolare quelli frequentanti le scuole superiori locali. Commovente il richiamo al vescovo mons. Campagna che fu tanto vicino all’allora neonata Associazione Storica del Caiatino.
Dopo il saluto dei soci già fondatori Oreste Insero, che in particolare ha ringraziato la condotta Slow Food, sempre presente ed attiva, sottolineandone l’opera parimenti sociale da sempre tesa allo sviluppo del Territorio, e del caloroso saluto del m.llo Raffaele Santabarbara, l’incontro è terminato con la benedizione dei presenti ed un momento di ristoro con tutti prodotti enogastronomici d’eccellenza rigorosamente locali, assolutamente squisiti.

Inizia dunque un nuovo cammino e non sembra poteva avere avvio migliore.

Alla neo presidente Ilaria Cervo il compito, certamente non facile ma di cui è certamente all’altezza, di continuare un’opera fondamentale per Caiazzo e l’Alto Casertano perché avere la conoscenza e la consapevolezza delle nostre radici e continuare a conoscere il nostro importante passato rappresenta un irrinunciabile stimolo per continuare a proiettarci nel futuro.
Giovanni Mastroianni

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