L’Associazione Storica del
Caiatino trova ospitalità negli spazi
vescovili di piazza S. Stefano e a ben riflettere non poteva esserci momento di
sintesi migliore.
Infatti, dopo mesi di “peregrinare”,
non avendo potuto più usufruire della sede comunale per cause di forza maggiore,
il Vescovo mons. Valentino Di Cerbo, conosciuta la grande opera sociale dell’Associazione
Storica del Caiatino non ci ha pensato due volte e ha concesso a stretto giro
la sede di piazza S. Stefano dove appunto insistono gli antichi locali della Curia Vescovile di recente ristrutturati.
Le cose non avvengono per caso e
dalle difficoltà possiamo trarre spunti addirittura per migliorare, così come accaduto.
Se la Chiesa provvede alla cura
dell’anima l’Associazione Storica del Caiatino provvede alla cura della
coscienza civica non solo locale ma dell’intero Alto Casertano, attraverso un’opera
di altissimo spessore culturale che, come sottolineato dallo stesso Mons. Di
Cerbo, rafforza la consapevolezza dell’appartenenza e quindi fortifica la personalità e la coscienza. E non può non comprendersi come tali valori rappresentino il
fondamento sia della Chiesa Cattolica che della Società Civile.
Nell’incontro inaugurale del 20
Giugno si è sentita la grande emozione dei presenti, tra cui non solo i
fondatori e i componenti dell’Associazione, ma anche amministratori locali e
viciniori, tra cui la gradita presenza della neo eletta Sindaco di Pontelatone
avv. Adriana Esperti, e di tanti
cittadini che riconoscono questa straordinaria e fondamentale opera sociale che
prosegue da anni ed ha sempre superato ogni difficoltà.
Emozione trasmessa anche dalla
neo Presidente prof.ssa Ilaria Cervo che non ha mancato di sottolineare come
una coniugazione di intenti comuni, protesi sempre a migliorare i nostri
territori, sembra avere sempre una ispirazione comune, effettivamente
trascendentale. Un messaggio profondo e accalorato nel quale non sono di certo mancati fini riferimenti
culturali e storici, assolutamente degno della caratura professionale e morale
della neo presidente.
Mons. Di Cerbo, anche lui
visivamente compiaciuto da questo nuovo percorso di crescita sociale ha
caldeggiato il rafforzamento di quello che deve diventare un rapporto sinergico costante,
capace di coinvolgere soprattutto i giovani, in particolare quelli frequentanti
le scuole superiori locali. Commovente il richiamo al vescovo mons. Campagna
che fu tanto vicino all’allora neonata Associazione Storica del Caiatino.
Dopo il saluto dei soci già fondatori
Oreste Insero, che in particolare ha ringraziato la condotta Slow Food, sempre
presente ed attiva, sottolineandone l’opera parimenti sociale da sempre tesa
allo sviluppo del Territorio, e del caloroso saluto del m.llo Raffaele
Santabarbara, l’incontro è terminato con la benedizione dei presenti ed un
momento di ristoro con tutti prodotti enogastronomici d’eccellenza rigorosamente
locali, assolutamente squisiti.
Inizia dunque un nuovo cammino e
non sembra poteva avere avvio migliore.
Alla neo presidente Ilaria Cervo
il compito, certamente non facile ma di cui è certamente all’altezza, di
continuare un’opera fondamentale per Caiazzo e l’Alto Casertano perché avere la
conoscenza e la consapevolezza delle nostre radici e continuare a conoscere il
nostro importante passato rappresenta un irrinunciabile stimolo per continuare a proiettarci
nel futuro.
Giovanni Mastroianni